pangoccioli


L'unico lato positivo di questo periodo di quarantena è il tempo che si ha a disposizione. Sto riuscendo a fare un sacco di cose e provare tante nuove ricette. Così riesco anche ad evitare di comprare merendine confezionate, e chissà che questa buona abitudine continui anche quando riprenderemo la vita normale. Inizio con i pangoccioli, questa ricetta l'ho presa da tavolartegusto

Ingredienti: 

280 gr di farina manitoba
280 gr di farina’00
130 gr di acqua a temperatura ambiente (io uso quella osmotizzata)
130 gr di latte intero fresco a temperatura ambiente
10 gr di lievito di birra fresco (oppure 3 gr di lievito secco)
1 uovo grande
100/120 gr di zucchero
50 gr di burro morbido
9 gr di sale
125 gr di gocce di cioccolato fondente (tenere in freezer)
1 cucchiaino abbondate di miele millefiori
1 cucchiaio di estratto di vaniglia (o vanillina o semi di 1 bacca)

Per pennellare:
1 tuorlo
1 cucchiaio di latte

Preparazione

In una tazzina mettere il miele con la vaniglia, mescolare e coprire con la pellicola.

Setacciare le due farine.

Miscelare acqua e latte.

Facciamo un lievitino:

Nella ciotola della planetaria mettere 95 gr di farina (presa dal totale), sciogliere il lievito in 100 gr di acqua e latte e versarlo nella ciotola. 
Con una forchetta mescolare bene fino a formare una cremina.
Coprire con una pellicola e lasciar lievitare circa 1 ora e 30 minuti, fino al raddoppio. Deve iniziare a fare delle fossette.

Prepariamo l'impasto:

Aggiungere le farine restanti, lo zucchero, l'acqua e il latte rimasti e mescolare con la frusta K a velocità bassa finché si incorporano gli ingredienti e poi alzare a 90 giri al minuto circa, nel mio Kenwood corrisponde a velocità 2,5 ma bisogna controllare perché cambia da macchina a macchina. Si deve ottenere un impasto omogeneo che si aggrappa alla foglia.
Aggiungere il miele e la vaniglia, mescolare finché si assorbe.
Aggiungere l'uovo e lasciar assorbire completamente.
Spatolare il burro e aggiungerlo a piccoli pezzetti alla volta, prima di aggiungere il successivo attendere che si sia assorbito quello precedente.
Ogni tanto staccare l'impasto dalla foglia e rovesciarlo con l'aiuto di una raschia o una spatola..
Continuare a lavorare l'impasto finché non risulta liscio e incordato.
Aggiungere il sale e ultimare l'incordatura.
A questo punto togliere la foglia e mettere il gancio a uncino (io ho usato la spirale), aggiungere le gocce di cioccolato e mescolare pochi secondi a velocità bassa. Capovolgere l'impasto e far andare ancora pochi secondi. ripetere l'operazione 3-4 volte, finché le gocce sono ben amalgamate.
Mettere sul piano di lavoro e pirlare l'impasto cioè con la parte bassa dei palmi delle mani, portate l'impasto verso il vostro ventre, girate poco roteando l'impasto, riprendete poi a portarlo in avanti verso il vostro ventre.  Ripetere l'operazione un paio di volte.

Imburrare la ciotola della planetaria, metterci l'impasto, coprirlo con pellicola e lasciarlo lievitare a 26°/28° finchè non triplica il volume (3 ore circa). Si può anche metterlo in forno con la luce accesa se in casa non fa molto caldo.

Rovesciarlo sul piano di lavoro delicatamente in modo da non farlo sgonfiare.
Prendere i 2 lembi di un lato con la punta delle dita e piegate l'impasto fino a 2/3, fare lo stesso con l'altro lato coprendo l'impasto, si deve formare un rettangolo..
Coprire a campana e lasciar lievitare a temperatura ambiente 30 minuti.

Fare altre 2 pieghe

Non toccare più l'impasto. Con l'aiuto di un tarocco staccare pezzi di impasto da 45 gr. 

Fare pirlatura e realizzare i panini.

Mettere i panini su una teglia foderata di carta forno.

Lasciar lievitare a 26°-28° per 2-2,5 ore, fino al raddoppio.

Pennellare con uovo e latte a temperatura ambiente.

Cuocere a 180° per 15 minuti circa, fino a doratura.

Per conservarli, una volta che si sono raffreddati, metterli in un sacchetto di plastica ben chiuso. Durano 1-2 giorni. 
Altrimenti si possono congelare e tirare fuori qualche ora prima di consumarli. Io li tiro fuori la sera prima per fare colazione alla mattina.

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